STRESA - 06-01-2025 -- Sono una trentina, poco più del 10% della capienza totale, i posti auto persi con il rifacimento del piazzale di via Umberto I, a Stresa. A fine autunno il comune è intervenuto per sistemare l’asfalto che s’era rovinato col tempo a causa delle radici dei cedri che, piantati in filari, addobbano e riparano dal sole l’amplissimo piazzale antistante l’imbarcadero, uno dei punti più frequentati della Perla del Lago Maggiore. Scarifica del vecchio asfalto, rimozione delle radici in eccesso e posa di un nuovo manto bituminoso hanno reso necessario, naturalmente, ridipingere gli stalli di sosta. Che, con le più recenti misure del codice della strada, sono sono stati “allargati”. La diretta conseguenza è la riduzione del numero complessivo dei posti auto (a pagamento durante la stagione turistica, liberi nel resto dell’anno). Una modifica inevitabile, ma che priva la città di preziosi posteggi – merce rara, tanto che nuove aree di sosta è la priorità dell’Amministrazione in carica – e di incassi. Per la municipalizzata Stresa Servizi si parla già di una diminuzione di svariate decine di migliaia di euro l’anno.