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FOTO di GISELLA MOTTA

STRESA - 7-1-2025 -- La Chiesa Parrocchiale di Stresa ha ospitato, sabato 4 gennaio, il concerto di inizio anno del complesso vocale Stresa Polyphonics. Un successo per l’evento che ha dato inizio alle celebrazioni per il cinquecentesimo anniversario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina, compositore e maestro della polifonia sacra.
Il concerto, che ha visto la partecipazione di un pubblico entusiasta, ha reso omaggio al genio musicale di Palestrina offrendo un’esperienza sonora che ha valorizzato la qualità e la profondità della polifonia, a cavallo tra rinascimento e contemporaneità. Direttore artistico dell’ensamble, il maestro Damiano Colombo, ha saputo guidare il complesso in un’esecuzione di alto livello, suscitando applausi calorosi e riconoscimenti unanimi da parte di tutti i presenti.
“Il concerto di oggi segna non solo l’inizio di un anno di celebrazioni palestriniane, ma anche un momento di riflessione e di profonda emozione che abbiamo vissuto insieme alla nostra comunità artistica di origine all’inizio di questo nuovo anno”, ha dichiarato Colombo. “La musica di Palestrina è eterna e continua a parlare al cuore degli ascoltatori, proprio come secoli fa, e siamo felici di aver avuto l’opportunità di condividere questa esperienza con il nostro amato pubblico”.
Il concerto di sabato ha messo in luce la qualità artistica e la preparazione degli Stresa Polyphonics, un complesso sempre più centrale nel panorama corale della nostra provincia e non solo. L’evento ha anche aperto ufficialmente le
iniziative in programma per il 2025, un anno che, come detto, celebrerà il genio di Palestrina, ma che offrirà anche un nuovo progetto per la prossima primavera: I Quaresimali, uno spettacolo pensato per accompagnare il pubblico, tra musica e spiritualità, alla scoperta di alcune tra le più belle composizioni realizzate ispirandosi alla Passione di Cristo.
Gli Stresa Polyphonics proseguiranno il loro intenso programma artistico, con altre iniziative e concerti durante l’anno, continuando a esplorare e a diffondere la bellezza della polifonia, mantenendo sempre vivo il legame con la tradizione musicale europea.

Foto: Gisella Motta