VERBANIA - 08-01-2025 -- Sarà il presidente del Tribunale di Verbania, Gianni Macchioni, il giudice del procedimento penale per esercizio abusivo della professione, falso ideologico e falso in atto pubblico che ha come imputato un 62enne residente nel Lazio. Avvocato ordinario del foro di Madrid, non ha sostenuto in Italia l’esame di stato che abilita alla professione forense ma, per via delle norme comunitarie, gli è concessa la facoltà di operare con alcune prescrizioni. È ciò che non avrebbe fatto – nell’ipotesi accusatoria sostenuta dalla Procura di Verbania – in un procedimento penale in cui era difensore di un imputato accusato, tra gli altri reati, di riciclaggio. Durante le prime fasi del dibattimento il pm aveva contestato che il 62enne non avrebbe potuto portare a termine gli atti compiuti in qualità di avvocato, per i quali, sospettandone la falsità, aveva avviato un secondo fascicolo. Ciò, di fatto, aveva bloccato il primo processo che, se si fosse concluso, sarebbe potuto essere annullato – anche in un successivo grado di giudizio – per la lesione del diritto di difesa dell’accusato.

Una parte di questi fatti è stata vagliata dalla dottoressa Beatrice Alesci che, quindi, s’è dichiarata imcompatibile come giudice, rimettendo al Tribunale il fascicolo. Che il presidente Macchioni ha deciso di assegnare a se stesso, rinviando l’avvio del procedimento al mese prossimo.