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carabinieri auto strada

LUINO - 12-01-2025 -- È finita nei boschi circostanti il Lago Maggiore la ricerca di Gilberto Bracelli, il 56enne italosvizzero scomparso in Svizzera lo scorso 17 settembre. Dopo quasi quattro mesi il suo corpo, privo di vita e in avanzato stato di decomposizione, è stato ritrovato nei boschi di Luino. Il rinvenimento risale a poco prima di mezzogiorno di venerdì. È stata una donna a notarlo tra le sterpaglie di una zona di via San Pietro, nella parte alta della città lombarda. Nelle tasche aveva con sé i documenti, tramite i quali i carabinieri l’hanno identificato. Il corpo sarà sottoposto ad autopsia ma la causa del decesso, avvenuto verosimilmente a settembre, sarebbe riconducibile a cause naturali.

Bracelli, originario della Valmalenco, da una quindicina d’anni s’era trasferito in Svizzera. Viveva a Novaggio, città che aveva lasciato il 16 settembre. Il giorno successivo, dopo un ricovero all’ospedale di Luino, s’era allontanato volontariamente e di lui s’erano perse le tracce. Del suo caso si era occupata anche la trasmissione “Chi l’ha visto?”.