VERBANIA - 13-01-2025 -- Si attende dalla Procura il nullaosta per la celebrazione delle esequie dei tre scialpinisti verbanesi morti ieri sotto una valanga in alta Val Divedro. I corpi di Gaudenzio “Enzo” Bonini, 65 anni; del 48enne Matteo Auguadro e del 34enne Matteo Lomazzi si trovano nella camera mortuaria dell’ospedale “Castelli” di Verbania. Li hanno recuperati ieri pomeriggio i soccorritori e il 118, che inutilmente hanno tentato di rianimarli. Precipitati per quasi cinquecento metri sotto il peso della neve scesa improvvisamente a valle, hanno riportato gravissimi traumi interni, fatali. Insieme ad altri due amici, tutti esperti di montagna, stavano risalendo un canalone per, giunti in quota, scendere poi con gli sci e concludere una delle tante giornate che insieme hanno trascorso in montagna. La valanga ha risparmiato i primi due, che hanno visto gli amici inghiottiti nel vuoto. Sul sentiero, non troppo lontano, c’era un altro gruppo di escursionisti che ha visto la scena e ha a cercato di intervenire in soccorso. Nonostante i dispositivi di sicurezza – gli airbag indossati per protezione sono entrati in azione – non hanno avuto scampo.

La Guardia di finanza sta completando gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente. S’attendono i tabulati dei dispositivi elettronici che stabiliscono posizione e spostamenti ed è in via di accertamento il punto esatto in cui s’è staccata la valanga.

La tragedia ha destato profondo cordoglio, non solo a Verbania. La notizia della scomparsa di Auguadro (nella foto), velista professionista, è stata accolta con costernazione nel mondo della vela, in Italia e all’estero. Prodiere di maxiyacht e in più classi veliche, ha gareggiato nelle principali competizioni internazionali, dall’America’s cup con Mascalzone latino al Mondiale Maxi passando per la Rolex Cup di Porto Cervo. Lo ricordano compagni come Flavio Favini o Vasco Vascotto, non solo per le qualità in barca, ma anche per quelle umane. Umile, sempre disponibile, solare, Auguadro è stato un gran professionista ma anche l’anima dei team di cui ha fatto parte, lasciando un ottimo ricordo di sé. Ex alunno del liceo di Verbania, stasera avrebbe dovuto partecipare alla tavola rotonda per la presentazione del nuovo indirizzo sportivo al liceo “Cavalieri”. La famiglia Auguadro è molto conosciuta. Il papà Tiziano, appassionato velista, e la mamma Paola sono insegnanti di scuola superiore in pensione. Lascia la sorella Erica ma, soprattutto, la moglie Rachele e le figlie Allegra e Carlotta, di 14 e 12 anni. Nonostante gli impegni lavorativi lo portassero in giro per il mondo, la famiglia era il centro della vita di Matteo, che spesso moglie e figli li ha avuti al seguito durante le sue regate.

Il mondo della vela ricorda pure Enzo Bonini, cresciuto anch’egli al Circolo velico Canottieri Intra, membro del team Altea sui Melges 24. Enzo era, col fratello, contitolare – nonché istruttore – della scuola guida Corna di Verbania. Originario di Verbania, viveva a Ghiffa.

Lo spot era la passione di Matteo Lomazzi, residente a Verbania ma originario di Omegna, grande appassionato di bicicletta, di corsa e di montagna.