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VERBANIA- 15-01-2025-- Applausi, lutto cittadino e tanto dolore per l'ultimo saluto ai tre alpinisti morti.

La piccola chiesa di Suna non è riuscita a contenere il grande afflusso di persone giunte per dare l'ultimo saluto a Matteo Lomazzi, 34 anni, una delle tre vittime della valanga che domenica ha colpito Verbania. Amici, conoscenti e residenti si sono uniti per sostenere la mamma Mara, il fratello Simone e la sorella Melissa in un momento di profonda commozione.

La funzione funebre, celebrata dal parroco don Riccardo Zaninetti, è iniziata alle 14. Gli amici di Matteo, portando il feretro in spalla, hanno dimostrato il forte legame che li univa. Durante l’omelia, il sacerdote ha ricordato la passione di Matteo per la montagna, invitando tutti a vivere la vita con la stessa intensità.

Uno dei momenti più toccanti è stato quando, su richiesta degli amici, è stato letto il testo della preghiera "Signore delle cime". All’uscita del feretro, un lungo applauso e le note di "Highway to Hell" degli AC/DC hanno salutato per l’ultima volta Matteo, sottolineando il suo spirito vivace e pieno di energia.

Poco dopo, alle 15, il cimitero di Pallanza ha accolto il feretro di Enzo Bonini, noto istruttore di guida di Intra e altra vittima della valanga. Alle 15:30, la collegiata di San Leonardo, sempre a Pallanza, è stata il luogo dell’ultimo saluto a Matteo Auguadro, velista professionista già parte del team di Mascalzone Latino.

I tre giovani erano uniti non solo dall’amicizia, ma anche da una profonda passione per lo sport e la montagna. Insieme ad altri due compagni, Lorenzo Locarni e Renato Rossi, sopravvissuti all’incidente, si erano avventurati in una giornata di sci alpinismo. Il loro obiettivo era risalire un canalone fino ai 2850 metri di quota, ma a 2500 metri una colata di neve e ghiaccio ha travolto il gruppo, non lasciando scampo a Matteo Lomazzi, Enzo Bonini e Matteo Auguadro.