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Carabinieri spalle

VERBANIA - 16-1-2025 -- I Carabinieri della Stazione di Verbania hanno arrestato ieri mattina un cittadino bosniaco residente in Svizzera, mentre si accingeva ad entrare nel palazzo di giustizia di Verbania. L'arresto è avvenuto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa come aggravamento delle precedenti misure restrittive ripetutamente violate dall'uomo.
La vicenda ha origine lo scorso settembre, quando l'uomo venne denunciato per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia nei confronti dell'ex moglie, che aveva subito anche aggressioni fisiche con conseguenti lesioni. La situazione aveva portato all'attivazione del "codice rosso" a tutela della donna e dei figli minori, con l'emissione di un'ordinanza di divieto di avvicinamento e di dimora nell'intera provincia del VCO.
Nonostante i provvedimenti restrittivi, l'uomo ha persistito nei suoi comportamenti persecutori. A fine ottobre è stato individuato a Domodossola nei pressi della scuola frequentata dai figli, dopo la segnalazione di alcuni genitori. Le forze dell'ordine, non trovandolo inizialmente sul posto, lo hanno poi rintracciato vicino all'abitazione della ex moglie, procedendo al suo arresto. In seguito a questo episodio, è stato emesso nei suoi confronti il divieto di ingresso nel territorio nazionale.
Il Tribunale di Verbania, su richiesta dei Carabinieri, aveva quindi disposto l'aggravamento della misura cautelare, convertendola in custodia in carcere. L'uomo, probabilmente ignaro del nuovo provvedimento, si è presentato ieri in tribunale per un'udienza che lo riguardava, dove è stato riconosciuto e arrestato da un carabiniere della Stazione di Verbania.
Al termine delle formalità di rito, l'uomo è stato trasferito nel carcere cittadino. La vittima, nel frattempo, è stata trasferita in una località protetta per garantire la sua sicurezza.
Questo caso evidenzia l'efficacia del "codice rosso" e l'importanza della collaborazione tra le forze dell'ordine nel contrasto alla violenza domestica, nonché la necessità di un costante monitoraggio dei soggetti sottoposti a misure restrittive.