VERBANIA - 18-01-2025 -- Metà somma è stata recuperata con un sequestro lampo e i presunti responsabili della truffa sono stati identificati e denunciati. Sono stati i carabinieri di Cannobio, ricevuta la denuncia di una frode da 40.000 euro, a risalire in tempi brevi al conto corrente sul quale era transitata la somma che un uomo residente nell’alto Verbano s’era accorto essere stata prelevata dal proprio conto corrente.
La vicenda nasce nel mese di ottobre, quando la vittima viene contattata tramite whatsapp e informata dell’opportunità di buoni guadagni con investimenti ad alto reddito e senza rischi. Il cliente approfondisce, parla con il proponente e accetta di stanziare una prima somma. Successivamente si accorge di piccoli movimenti bancari che i truffatori gli assicurano essere bonifici a suo favore. Una mattina, però, si rende conto dell’ammanco da 40.000 euro e si reca subito in caserma. Parte l’indagine che risale a un conto corrente in Liguria. L’intervento dei militari permette di bloccare 20.000 euro perché gli altri 20.000 sono stati prontamente trasferiti su un conto estero, fuori dal raggio d’azione delle forze dell’ordine e della magistratura italiana. La banca congela il conto e interviene il successivo provvedimento di sequestro finalizzato alla restituzione. Nei confronti delle due persone identificate la Procura procede con l’accusa di truffa aggravata in concorso.