1

germano gianini

VERBANIA - 19-01-2025 -- È stato una colonna del Verbania degli anni d’oro, contribuendo da protagonista alla doppia promozione in C e a cinque delle sette, storiche, stagioni dei biancocerchiati nella terza serie nazionale. S’è spento oggi a Verbania, all’età di 84 anni, Germano Gianini. Nato a Gravellona Lomellina, in provincia di Pavia, da ragazzino entrò nel calcio che conta quasi per caso. Accompagnando un amico a un provino per il Novara, fu chiamato a scendere in campo per mancanza di calciatori per la partitella. Fece una buona impressione e fu acquistato dagli azzurri, che nei primi anni Sessanta militavano in serie B. Dopo il debutto nella Cadetteria e una decina di presenze, il terzino venne prelevato dal Verbania nell’estate del 1963. La società, fresca di fusione e ambiziosa, era reduce dalla vittoria del campionato di Promozione ma dalla sconfitta nello spareggio per la serie D contro il Cuneo. Alla sua prima avventura sul Lago Maggiore, Gianini fu determinante nel salto di categoria, che fu doppio perché l’anno dopo l’impresa si ripeté. Nei successivi cinque campionati di serie C, è sceso in campo in 108 occasioni, risultando il sesto biancocerchiato per numero di presenze in quell’epopea calcistica.

Attriti personali per ragioni extra-sportive con l’allenatore Pippo Marchioro chiusero la sua parentesi agonistica verbanese anzitempo. Nel 1971 Gianini venne ceduto all’Arona, in serie D, dove incrociò la strada di un diciottenne difensore in forte ascesa, quel Claudio Gentile pluriscudettato con la Juve che nel 1982 vinse con l’Italia la Coppa del mondo in Spagna.

Lontano dalla provincia di Pavia, Gianini aveva messo radici a Verbania, città in cui è rimasto dal giorno in cui ha smesso con il pallone, pur restando nell’ambiente come allenatore e come dirigente, anche con l’Intra, già Ctp. A fargli da mentore, quasi una sorta di fratello maggiore, è stato il compianto Dino Ronchi, storico dirigente biancocerchiato e presidente nei difficili anni seguiti alla parentesi in C, che l’ha assunto come collaboratore nella propria concessionaria d’auto facendolo entrare anche nella propria schiera familiare.

Germano lascia la figlia Cinzia e il nipote Stefano. Il funerale sarà celebrato martedì alle 14,30 nella collegiata di San Leonardo a Pallanza. Il rosario sarà recitato domani alle 17,30 a San Giuseppe.