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don roberto sogni

ORNAVASSO - 20-1-2025 -- La comunità è sgomenta, ma l'omicidio che s'è consumato nella tarda serata di domenica, per quanto emerso sino ad ora è un dramma familiare dalle modalità semplici e tragiche. Una violenta lite, un colpo di fucile esploso dal padre e per il 34enne Nicolò Borghini, è la fine. Dolore su dolore, una famiglia devastata. E da aggiungere, ora c'è ben poco: "È il momento del silenzio - dice il parroco, don Roberto Sogni -. Il silenzio è la scelta migliore, per il rispetto dovuto, per la dignità delle persone. Ogni cosa verrà fuori al momento giusto, allora sarà il momento di parlarne e se ne dovrà parlare, ma non ora. Ora si sta in silenzio, ed il silenzio non è vuoto, mai. Il silenzio è preghiera e vicinanza". Intanto dai Carabinieri giunge la conferma che l'evento è maturato al termine di una lite che e la vittima, al contrario di quanto era emerso nei primi momenti, non era tossicodipendente.