ORNAVASSO – 23.07.2016 – Nella valigia
per il Brasile ha messo tutto il necessario, ma anche qualcosa in più: una bandiera Walser e un rosario della Madonna del Boden. Con Elisa Longo Borghini alle Olimpiadi ci sarà anche un po’ della sua Ornavasso, che questa mattina l’ha voluta salutare e augurarle ogni fortuna. Il vessillo che ricorda le origini della comunità e un’effigie della Vergine venerata al Boden che, non a caso, è patrona dei ciclisti, rappresentano i legami con la sua terra. Il primo glielo ha regalato il sindaco Filippo Cigala Fulgosi, che in municipio ha presieduto la breve cerimonia, in compagnia del delegato del Coni piemontese Marco Longo Dorni (anche lui ornavassese) e dei rappresentanti provinciali della Federazione ciclistica italiana. Poi la partenza per il ritiro in quota di Livigno, ultima tappa prima delle Olimpiadi, dove Elisa – alla sua prima esperienza olimpica, sulle orme della mamma Guidina per tre volte protagonista ai Giochi invernali nello sni nordico – proverà a dire la sua nelle due prove di ciclismo femminile: la corsa in linea del 7 agosto e la cronometro individuale del 10. “È un onore avere una nostra concittadina che va alle Olimpiadi – ha detto i sindaco –. Ho fatto qualche ricerca e devo dire che Elisa, ornavassese doc, è la prima atleta di una comunità ‘Walser’ a andare ai Giochi. Le diamo un dono, la nostra bandiera, che non vogliamo di certo si sostituisca al nostro tricolore ma che potrebbe anche venir buona a Rio”.
“Siamo una piccola provincia ma credo che con quattro atleti convocati (Eleonora Lo Bianco nel volley, Carlo Tacchini e Alberto Ricchetti nella canoa, ndr) è tra quelle più rappresentate – ha aggiunto Longo Dorni consegnandole una targa –. Questo gesto lo avevamo fatto già in passato, è solo un grande in bocca al lupo da tutto il mondo dello sport”.
“Ho iniziato a pensare a Rio quando non venni scelta per i Giochi di Londra – ha detto Elisa – correremo su un circuito molto duro e ci sarà selezione, chi è forte sarà davanti. Le favorite? Olandesi e americane: noi dovremo essere pronte a fare bene”.
Nella foto di Flaviano Ossola, da sinistra: Marco Longo Dorni, Elisa Longo Borghini e Filippo Cigala Fulgosi.