VARZO - 24-1-2025 -- Una giornata di ordinaria follia nel pomeriggio di giovedì a Varzo, dove un uomo in stato di ebbrezza ha seminato scompiglio in un locale pubblico e poi si è scagliato contro i carabinieri intervenuti per calmarlo.

Tutto è iniziato quando l'individuo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti episodi di disturbo, ha iniziato a infastidire gli avventori del bar. I militari della Stazione di Crodo, allertati dal titolare, sono riusciti inizialmente a farlo allontanare con un breve dialogo.

Ma dopo circa un'ora, l'uomo è tornato nel locale, continuando a pretendere alcolici e a molestare clienti e gestore. A quel punto sono intervenute due pattuglie: quella del Radiomobile di Domodossola e nuovamente i carabinieri di Crodo.

La situazione è rapidamente degenerata. L'uomo, completamente ubriaco, ha iniziato a inveire contro i militari, arrivando addirittura a tentare di sfilargli la pistola dalla fondina e minacciandoli di morte. I carabinieri lo hanno fatto uscire dal locale per evitare rischi per gli altri avventori.

Fuori dal bar, l'uomo ha toccato il culmine. Estraendo un accendino, ha minacciato di appiccare un incendio all'auto di servizio. A quel punto i carabinieri sono stati costretti a immobilizzarlo, bloccandolo con le manette di sicurezza non senza difficoltà, visto che l'uomo ha continuato a opporre resistenza, arrivando persino a colpire ripetutamente l'auto con calci.

Condotto in caserma, è stato arrestato con l'accusa di resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, oltre che per i danni causati durante l'intervento. Nella mattinata odierna è stato accompagnato in Tribunale a Verbania per il rito direttissimo.