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prima stucchi

VERBANIA - 25-01-2025 -- Se n’è andata stamane, nella sua casa di Intra, tra gli affetti più cari di una famiglia che l’ha accudita amorevolmente e in maniera instancabile nei lunghi anni d’una malattia degenerativa che l’ha vista spegnersi un po’ alla volta.

Maestra e “signora” del pallone, Primina Stucchi aveva 85 anni. Originaria di Ghiffa, s’è trasferita a Verbania con il marito, Carlo Gasparini, medico all’ospedale Castelli e poi al Coq di Omegna. Insegnante di scuola elementare, ha dedicato la propria vita alla famiglia, ai figli Matteo, Marco, Anna, Francesca e Filippo, che le hanno dato dieci nipoti e che l’hanno resa bisnonna.

Una famiglia allargata alla comunità del pallone verbanese insediata a Possaccio. Dietro il marito Carlo, per tanti anni presidente del Ctp Intra (la squadra legata alla Cartiera), è stata il motore e il braccio operativo delle formazioni giovanili e della prima squadra nelle categorie inferiori, dove hanno giocato anche i figli Marco e Filippo. La seconda squadra di Verbania per valore agonistico, il Ctp, è stata una scuola di sport e di vita per tanti ragazzi, cresciuti in quel campo brullo in cui gli spogliatoi erano box da cantiere riscaldati da una stufa. In quel calcio di puro dilettantismo e volontariato, un po’ pane e salame, i Gasparini hanno trasmesso valori autentici e solidi, come i legami instaurati.

Negli anni ‘90, con il sostegno economico dell’imprenditore edile Osvaldo Palese, la società – divenuta nel frattempo Intra – è cresciuta, vincendo la Prima Categoria e vivendo stagioni da protagonista in Promozione, riuscendo anche nell’impresa di battere il Verbania in Coppa Italia. Chiusa quella parentesi, i Gasparini hanno traghettato l’Intra nella fusione col Verbania. E quando le vicissitudini del club biancocerchiato l’hanno lasciato senza guida (e soldi) in serie D, Primina è stata decisiva nel sostenere Carlo e il ristretto gruppo dirigenziale nella stagione 2001/2002, chiusa col piccolo capolavoro della salvezza ottenuta dalla squadra di Camillo Bugnolo.

Le esequie saranno celebrate lunedì alle 10,30 nella basilica di San Vittore. Il rosario sarà recitato domani alle 17,30.