VERBANIA - 25-01-2025 -- La segnalazione venne dalle infermiere dell’assistenza domiciliare che, mandate dall’Asl in casa di un’anziana cusiana per medicarla, trovarono che la badante ingaggiata per accudirla era fuori di sé. La donna, di nazionalità ucraina, era ubriaca al punto che, non solo fu necessario che il figlio rincasasse dal lavoro, ma che intervenissero anche le forze dell’ordine. Una pattuglia dei carabinieri – era il marzo del 2022 – giunse sul posto, scatenando la reazione della donna, che inveì contro di loro e che, rifiutandosi di fornire le proprie generalità o di presentare un documento, si chiuse in bagno. Una volta risolta la situazione, i militari la denunciarono per resistenza e per il rifiuto di fornire le proprie generalità, reati per cui il Tribunale di Verbania l’ha condannata a 4 mesi e 15 giorni, poco meno di quanto chiesto dal pm.