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MERGOZZO - 29-1-2025 -- A un anno dalla scomparsa di Roberto Rabattoni, fondatore del Centro Aiuti per l'Etiopia, il suo spirito umanitario continua a vivere attraverso nuovi progetti che stanno trasformando la vita di migliaia di persone nel Corno d'Africa. L'imprenditore missionario di Mergozzo, che ha dedicato la sua esistenza ai più bisognosi, verrà ricordato domenica con due messe commemorative: alle 9 ad Albo di Mergozzo, nella stessa chiesa che ospitò il suo funerale, e alle 17:30 nella chiesa di Sant'Antonio alla Cappuccina a Domodossola.
Ma il vero tributo alla sua memoria si concretizza nelle opere che stanno prendendo vita in Etiopia. Nei primi giorni del 2024, in coincidenza con il Natale copto, sono state inaugurate tre nuove scuole: a Soddo, nella regione di Wolayta, a Gale Hamus e a Beto (Gofa). La scuola di Soddo, in particolare, rappresenta un progetto fortemente voluto da Rabattoni stesso, capace di ospitare 690 bambini e realizzato grazie alla generosità del territorio del VCO e di Novara, con il sostegno di comuni, enti e associazioni locali.
Il Centro Aiuti per l'Etiopia, ora guidato dall'ingegnere bresciana Paola Arici, mantiene vivo l'impegno del suo fondatore con iniziative concrete. Solo il 30 dicembre scorso, grazie ai fondi del 5x1000, sono stati distribuiti farina e olio a 3.900 famiglie nella regione Somali e Dire Dawa, zone particolarmente colpite dalla povertà.
La catena di solidarietà continua con nuove iniziative, come la "Polentata solidale" in programma domenica alle 12:30 al Centro sociale di Pallanzeno. L'evento, che si ripete dal 2012, quest'anno è dedicato alla memoria di Davide Rapetti, volontario ossolano, e il ricavato sarà destinato alla costruzione di una nuova scuola a Gofa, a 500 km da Addis Abeba.