DOMODOSSOLA- 25-07-2016- La questione degli spazi nei plessi scolastici
per i più piccoli era balzata agli onori della cronaca poco prima della campagna elettorale, ed ora, a poche settimane dall'inizio delle scuole, ritorna d'attualità con una interpellanza presentata dai consiglieri di minoranza del Pd Davide Bolognini e Liliana Graziobelli per i problemi di spazio nelle scuole elementari Milani ed alle materneTerezin: “I problemi di spazio alle scuole Don Milani di via Rosmini sono la diretta conseguenza del mancato spostamento presso il plesso scolastico di piazza Chavez delle classi dell’Infanzia Rodari, che attualmente occupano parte degli spazi delle scuole primarie Don Milani- scrivono i due consiglieri- l’idea di spostare le scuole materne “Rodari” in piazza Chavez, prospettata alcuni mesi fa dalla Dirigenza scolastica, nasceva appunto anche dalla volontà di evitare probabili problemi futuri di spazio. Per questo motivo, l’Amministrazione comunale, valutata la fattibilità tecnica, aveva accolto tale richiesta e si era detta pronta ad intervenire con degli interventi di “adeguamento” presso l’edificio ospitante in piazza Chavez, per una spesa di circa 54.000 euro.
Ricordo che le comprensibili preoccupazioni di alcuni genitori e le meno comprensibili polemiche che ne seguirono furono oggetto di inopportuni interventi (a mio avviso, niente altro che strumentalizzazioni politiche a fini elettorali) da parte di coloro che dai banchi della minoranza iniziarono ad osteggiare in vario modo la cosa (il 19 gennaio venne protocollata l’Interpellanza del Consigliere Lucio Pizzi, il 20 l’OdG della lega Nord, volto a “dare mandato al Sindaco di mettere in atto tutte le iniziative possibili tese a scongiurare il trasferimento della scuola Rodari, )
Risultato? La precedente richiesta della scuola, dopo le polemiche e strumentalizzazioni, si trasformò sostanzialmente. Il Consiglio di Circolo, infatti, malgrado l’iniziale accordo, espresse dubbi sull’organizzazione e la dimensione degli spazi e chiese quindi all’Amministrazione che la riqualificazione degli spazi (già prevista dal Comune per una spesa di circa 54.000 euro) fosse necessariamente subordinata ad un progetto di “ampliamento” dell’edificio ospitante (le scuole Terezin).
Di fatto, chiese una cosa “in quel momento” impossibile. L’ampliamento dell’edificio ospitante, infatti, avrebbe evidentemente comportato oneri economici ben maggiori (e non previsti in Bilancio), progetti tecnici più complessi e soprattutto tempi di realizzazione molto più lunghi (in particolare, per un’Amministrazione in scadenza di mandato). Ed ecco allora che il previsto spostamento - che avrebbe evitato gli attuali problemi di spazio - non si poté più realizzare.
Tutto questo premesso ;
Interpelliamo il sindaco per sapere:
quale è la soluzione prospettata oggi dalla Dirigenza scolastica per far fronte alla carenza degli spazi;
quale soluzione evita il trasferimento sia pur parziale di qualche classe Rodari presso la scuola Terezin;
quali spazi presso l’attuale istituto di via Rosmini vengono sacrificati per fare spazio alle nuove aule; (spazi comuni? Laboratori?....)
Rimaniamo in attesa e cordialmente salutiamo
Bolognini Davide
Graziobelli Lilliana”