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medici stand vb principale
VERBANIA – 17.05.2015 – Oggi il gazebo 
in piazza Ranzoni a Intra e in piazza XXIV Aprile a Omegna, martedì lo sciopero. Protestano i medici di famiglia della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) che in tutta Italia hanno lanciato la campagna di mobilitazione dal titolo “Io non vado col primo che capita. Il mio Medico di famiglia lo scelgo io”. Lo slogan si oppone al boicottaggio delle Regioni che da due anni cercano di bloccare il cosiddetto “Decreto Balduzzi”, la legge che ha riformato la medicina generale e che coinvolge oltre 60mila camici bianchi.

“I medici dimMedicina generale, in questo delicato momento del Paese, non chiedono più soldi, ma di lavorare meglio per i propri pazienti e per se stessi. Le Regioni perseguono invece azioni che vogliono limitare la capacità del Medico di Famiglia di curare secondo scienza e coscienza per subordinarlo e costringerlo a seguire esclusivamente obiettivi di falso risparmio – scrive la Fimmg – e propongono soluzioni che svuoterebbero di fatto il significato della libera scelta da parte del cittadino del proprio Medico di fiducia, vanificando il rapporto personale con questo professionista”.

Oggi i dottori si sono presentati in piazza proprio per spiegare le loro ragioni e gli effetti della burocrazia sui pazienti. Martedì, dalle 8 alle 20, gli ambilatori dei medici di base saranno chiusi per sciopero, anche se sono garantite le prestazioni indispensabili: visite domiciliari urgenti, visite in assistenza programmata a pazienti terminali, prestazioni di assistenza domiciliare integrata (Adi) e tutte le prestazioni definite negli accordi con le Regioni. Le Guardie mediche incroceranno le braccia tra le 20 e le 24 salvo le emergenze.