VERBANIA - 03-02-2025 -- Una serrata, immediata e sino a data da destinarsi. È dura la risposta che i lavoratori della Barry Callebaut di Verbania hanno dato alla multinazionale franco-belga con sede in Svizzera, che entro giugno vuole dismettere lo stabilimento di Intra. Risposta arrivata oggi, al termine dell’assemblea seguita all’incontro all’Unione industriale che aveva come punto centrale i licenziamenti e le indennità offerte. La proposta degli incentivi è ritenuta dai sindacati e dai dipendenti “irricevibile”, al punto di avviare uno sciopero immediato. Lo stabilimento si ferma e, con esso, la produzione, almeno sino a quando non cambieranno le proposte.
Giovedì alle 14,30 davanti a Villa Pariani, sede dell’Unione industriale, si terrà un presidio di protesta. I prossimi passi della vertenza saranno al tavolo regionale, dove si attende che l’advisor Vertus dica se esiste un potenziale acquirente per il sito produttivo che non appartenga alla stessa categoria produttiva. È infatti fermo il diniego di Barry Callebaut a cedere a concorrenti.