1

475758493 1045092780996097 3723764233576283934 n

 

 

OMEGNA - 4-2-2025  Si chiama "moca" il nuovo museo omegnese del casalingo che verrà inaugurato ufficialmente il 15 febbraio.

Il nome è tanto semplice quanto d’impatto: moca è un omaggio al legame tra la città di Omegna  e il mondo del casalingo, moca è un luogo che custodisce e valorizza oggetti e storie di umane imprese e che al contempo celebra la brillante creatività e l’ingegno che hanno reso il capoluogo cusiano un’eccellenza riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.

Dal 1998 la Fondazione P.AR.C.O., nata nel 1997 sotto il nome di Fondazione Museo Arti e Industria di Omegna,  raccoglie presso il Forum, struttura data in comodato d’uso dal Comune di Omegna, un regesto storico del più importante polo di produzione di casalinghi italiano, la collezione comprende oltre 3.000 oggetti di aziende di fama mondiale, tra cui Bialetti con la moka, Lagostina con la pentola a pressione, Alessi e il suo design e ancora Piazza, Girmi, IRMEL e molte altre.

Accanto agli oggetti iconici, l'archivio conserva prototipi, materiale pubblicitario e documenti  di considerevole importanza; questo patrimonio è ora disponibile nella sala “archivio aperto” e valorizzato attraverso tecnologie multimediali innovative, nella sala dedicata al moca.

La sala digitale del moca - acronimo volutamente scritto con la m minuscola- ospita una vasta collezione di oggetti legati al mondo del casalingo ma non solo, i visitatori potranno infatti partecipare a uno spettacolo multimediale  interattivo scritto da Matteo Severgnini e messo in scena da auroraMeccanica, costruito seguendo un concept inedito nel suo genere dove gli spettatori non sono in platea seduti ad ascoltare ma sono al centro del palco, liberi di muoversi nello spazio seguendo gli input e gli stimoli che ricevono dalla voce narrante.

Il contributo del PNRR è stato fondamentale per la nascita del moca: la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha riconosciuto alla Fondazione un contributo a fondo perduto tramite il bando PNRR per il “Sostegno ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale” e proprio grazie  a questo finanziamento, il museo del casalingo si è potuto trasformare, diventando un museo immersivo e multimediale, un luogo dinamico dove storia, tecnologia e creatività si incontrano.

Significativo il commento di Tarcisio Ruschetti, presidente della Fondazione P.AR.C.O. : “Con questo finanziamento stiamo costruendo un’era nuova: spingendo sulla digitalizzazione saremo più appetibili nel raccontare il territorio e la sua creatività in maniera moderna e divulgativa. Il nuovo museo moca sarà un luogo di esperienza e aggregazione, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo.”

“Il moca è il nuovo strumento della Fondazione per raccontare ma soprattutto per sperimentare in prima persona il potere della creatività -dichiara Alberto Poletti, direttore della Fondazione P.AR.C.O.- . Il nuovo moca con la sua interattività e immersività, il museo Rodari,  la ludoteca e le altre azioni del Parco offrono esperienze sempre più ricche e coinvolgenti.”

Il moca sarà visitabile gratuitamente il giorno dell’inaugurazione (in gruppi di massimo 15 persone), fino ad esaurimento dei posti disponibili durante la giornata; in fase di prenotazione, che va effettuata necessariamente te in anticipo,  è possibile scegliere fra l’ingresso delle ore 15:00, delle ore 16:00, delle ore 17:00 e delle ore 18:00.

Per confermare la presenza si può inviare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  indicando anche l’orario di preferenza per la partecipazione alla visita del nuovo percorso espositivo.