VERBANIA - 04-02-2025 -- Ci facevamo di crack e, spesso, la droga la pagava lei: prelevavo anche per questo col suo bancomat. È questa la difesa del 47enne operaio originario di Milano che è a processo al tribunale di Verbania con l’accusa di furto aggravato e di indebito utilizzo di carte di credito. I fatti risalgono al 2022, quando il rapporto tra l’uomo e la convivente, residente in un paese del Verbano si rompe. Lei si presenta dai carabinieri e racconta di aver avuto un ammanco di denaro per circa 2.000 euro, somme prelevate al bancomat non da lei. L’indagine risale al convivente, che ha un buon lavoro di elettricista “acrobata” in fiera a Milano, ma che ha un problema di dipendenza da stupefacenti. Guadagno anche quattromila euro al mese – ha raccontato al giudice il 47enne – ma capita che li spenda tutti in cocaina. Allora la comprava lei e, se non voleva uscire, mi dava bancomat e pin.