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DOMODOSSOLA - 5-2-2025 -- Un uomo di 40 anni, di origini campane ma residente in Ossola, è stato arrestato questa mattina dai Carabinieri della Stazione di Domodossola per ripetute violazioni delle misure cautelari imposte a sua tutela della ex moglie.
La vicenda ha avuto inizio lo scorso ottobre, quando la donna venne soccorsa dai Carabinieri di Stresa a bordo di un EuroCity. Fu trovata in vestaglia, dopo essere stata costretta dal marito a salire sul treno a Domodossola in seguito a un violento litigio domestico scaturito dall'uso del cellulare. L'uomo l'aveva costretta a dirigersi verso Milano per farla rientrare al suo paese d'origine.
In quell'occasione, la vittima aveva denunciato una lunga serie di abusi fisici e psicologici subiti. Le indagini dei Carabinieri avevano portato a novembre all'emissione di un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e al divieto di avvicinamento, con l'applicazione del braccialetto elettronico.
Nonostante le restrizioni imposte dal "Codice Rosso", l'uomo ha persistito nei suoi comportamenti persecutori con avvicinamenti minacciosi e continui messaggi telefonici. La donna, dimostrando grande coraggio, ha continuato a denunciare ogni violazione, documentando anche un tentativo di incontro "casuale" orchestrato dall'ex marito.
La pericolosità dell'individuo e le ripetute violazioni hanno infine convinto la Procura della Repubblica e il Tribunale di Verbania ad aggravare la misura cautelare. I Carabinieri di Domodossola hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, trasferendo l'uomo nella casa circondariale di Verbania dopo aver disattivato il braccialetto elettronico.