VERBANIA - 7-2-2025 -- Durante il suo intervento, in occasione della presentazione alla Conferenza dei sindaci dell'ASL VCO, il neo direttore generale Francesco Cattel, ha accennato allo stato di avanzamento delle tre Case di Comunità e dell'ospedale di Comunità di Gravellona. Una risposta alle preoccupazioni che arrivano dal territorio a proposito di queste strutture, finanziate per 7 milioni di euro con fondi del PNRR, su cui molto si conta per rispondere ad alcune criticità: dalla carenza di medici di base all'affollamento dei pronto soccorso. Dovrebbero essere pronte per il giugno 2026, questo il limite dato alle opere finanziate con i fondi del PNRR, ma il tempo corre e i cantieri non sono ancora aperti. Delle tre case di comunità, i progetti relativi alla Casa di Omegna, che sarà realizzata presso il distretto sanitario di via Mazzini, ed il nuovo progetto di Verbania, che sarà realizzato al distretto di Sant'Anna e non più al San Rocco; sono le situazioni più semplici. Più complessa invece la situazione a Domodossola, dove la casa di Comunità avrà sede in Villa Balassi, edificio nei pressi del San Biagio, che andrà smantellato. Per non parlare dell'ospedale di Comunità a Gravellona, dove il Comune ha dovuto effettuare una piccola bonifica in un terreno adiacente, ma come assicura il sindaco Morandi, superati questi intoppi tecnici, si potrebbe procedere con la realizzazione della struttura da 20 posti destinata ad accogliere i pazienti post acuzie. Alla base del differimento ci sarebbero aumenti economici intervenuti nel frattempo.
Cattel, durante la Conferenza dei sindaci al Tecnoparco, ha assicurato che il monitoraggio della situazione è settimanale e che per le Case di Comunità, i lavori partiranno in contemporanea "per non fare torto a nessuno". Lo abbiamo sentito e fa il punto della situazione.