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bazzi severino

STRESA - 09-02-2025 -- C’è grande tensione a Stresa per le vicende politiche che, nell’ultima settimana, hanno interessato l’Amministrazione comunale. Le dimissioni dell’assessore a Bilancio e Urbanistica -che ha lasciato anche il Consiglio comunale- Carla Gasparro hanno reso evidente lo scollamento del gruppo che sostiene dal 2020 il sindaco Marcella Severino. Le divergenze si sono acuite con l’annuncio di Gianmarco Bazzi, capogruppo, di uscire dalla maggioranza per rendersi autonomo. È, dopo Tommaso Coppini, il secondo esponente di “Progetto Comune” che prende le distanze dall’esecutivo, assottigliando i numeri di una maggioranza ridotta all’osso. Da 9 (8 più il sindaco) s’è passati a 7 (6 e Severino) e, al contrario, da 4 i membri delle minoranze sono saliti a 6, al punto che basta ancora un ripensamento per ribaltare i rapporti di forza nell’assemblea municipale. In realtà, a oggi, i consiglieri di maggioranza sono 7, perché si deve ancora procedere con la surroga di Gasparro. Il Consiglio comunale è convocato a questo scopo per domani sera alle ore 18 e prevede anche, tra i punti all’ordine del giorno, le comunicazioni del sindaco, chiamata a nominare un nuovo assessore e a redistribuire le deleghe.

Che qualcosa non vada nella lista che vinse le elezioni nel 2020 è dimostrato anche dalle rinunce. Non hanno accettato di subentrare a Gasparro, né la prima, né il secondo, né il terzo dei non eletti. Rinunciando Marzia Bortolotti, Alessandro Milini Kristian Cardini, toccherà a Fiorenzo Ridolfi, l’ultimo per numero di preferenze, oltre il quale, nel caso di ulteriori defezioni, non si potrà andare.

Forse in aula domani sera si ascolteranno i più profondi motivi di questo terremoto politico che, in città, fa molto discutere, anche per le ragioni interne che pare sottendano. Anche se formalmente nessuno s’è sbilanciato, a mezza voce e tra una confidenza e l’altra si intuisce che il dissidio si sia manifestato per la gestione di una vicenda urbanistica (delega che aveva Gasparro) che chiama in causa la ristrutturazione di una villa e per la quale è pervenuta in Comune una lettera riservata indirizzata al segretario comunale.

Nella foto: Bazzi e Severino.