VERBANIA - 10-2-2025 -- La trasmissione di RaiTRe Geo, trasmetterà "C'era una volta il paese dei lapacuse", il documentario firmato da Carlo Bava, e realizzato con l'imprescindibile collaborazione di Cristina Pasquali (esperta di verdi meraviglie commestibili; presenza fissa a Geo) e il tappeto sonoro di Vincenzo Zitello e della sua arpa. La trasmissione condotta da Sveva Sagramola, va in onda dalle 16:45 alle 19, e non è stato precisato l'orario della messa in onda.
AGGIORNAMENTO: Annunciato in un primo momento per questo pomeriggio, lunedì 10 febbraio, con un comunicato la Rai annuncia che il documentario non andrà in onda oggi per ragioni di palinsesto.
Una bella soddisfazione per il "dutur" verbanese che con impegno e talento, lasciata la professione medica, dedica tempo ed energie (molte) alla realizzazione di film e documentari che, iscritti a vari festival, quasi mai ne tornano senza premi. È accaduto anche a questo documentario girato a Piozzo, nelle Langhe, che nei mesi scorsi ha è stato premiato al festival del Cinema Povero a Ispra. Ecco cosa abbiamo scritto in quella occasione.
"C'era una volta il paese dei lapacuse", il titolo del documentario portato dalla coppia verbanese, ovvero il paese di quelli che bevevano dalle zucche. Il paese esiste ed è Piozzo, in provincia di Cuneo: "La Langa povera - spiega Carlo che del film è regista mentre la consorte Maria Cristina ha scritto soggetto e sceneggiatura -. La Langa campagnola divisa dal fiume Tanaro da quella ricca, che è la Langa del Barolo. E' qui che nel 1994 un gruppo di amici decise di recuperare la coltivazione della cucurbitacea. Oggi ne coltivano 600 varietà tra cui una, la zucca di Piozzo appunto, che è riuscita ad ottenere la denominazione di tipicità dal ministro delle Politiche Agricole. Hanno fatto un lavoro straordinario". Presentato nei mesi scorsi nel paesino langarolo, il documentario nasce dalla lunga amicizia che Cristina e Carlo hanno "coltivato" con il gruppo di coltivatori di zucche e cresce sul lavoro che entrambi svolgono - ciascuno per le proprie competenze - sulle colture spontanee e/o tradizionali. Lavoro che oggi, lei ex insegnante, lui medico in pensione, li tiene occupati se non a tempo pieno, quasi, e con soddisfazione e riconoscimento. Come tale possiamo leggere la loro collaborazione con il programma storico del pomeriggio di RaiTre Geo&Geo, per il quale realizzano i loro racconti tra parole e immagini.
E tra parole e immagini Cristina, con grade abilità, è riuscita a costruire una storia da premio dove storia quasi non c'è: ha praticamente "cavato sangue" da una zucca. E con le immagini di Carlo e la musica dell'amico di sempre, l'arpista Vincenzo Zitello, la magia si compone.