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GRAVELLONA TOCE - 10-11-2025 -- Nella notte di sabato 1° febbraio, un'operazione della Polizia di Stato ha visto protagonisti due uomini fermati a seguito di un inseguimento a Gravellona Toce. Gli agenti avevano intimato l’alt a un’auto che transitava a velocità sostenuta nei pressi della rotonda “Crociera” della cittadina. Il conducente, alla vista della pattuglia, ha improvvisamente accelerato, cercando di sfuggire alla perquisizione. Nonostante il tentativo di fuga, i poliziotti sono riusciti a fermare entrambi gli occupanti, che avevano abbandonato il veicolo e cercato di fuggire a piedi.

Il conducente, un cittadino marocchino di 36 anni residente a Gravellona Toce, neopatentato e con la patente precedentemente revocata, era visibilmente sotto l'effetto di alcol. Secondo quanto dichiarato dallo stesso, è stato proprio lo stato di ebrezza a spingerlo a tentare la fuga. Per lui sono scattate immediate denunce per guida in stato di ebrezza, con il conseguente ritiro della patente e il fermo per le numerose violazioni al Codice della Strada commesse durante la fuga.

Il passeggero del veicolo, un quarantenne italiano con precedenti penali e residente a Ornavasso, è stato perquisito dagli agenti. La perquisizione ha portato al rinvenimento di circa 14 grammi di cocaina, insieme a materiale per il confezionamento, suggerendo che la sostanza fosse destinata alla vendita. Le indagini svolte in tempo reale hanno confermato le accuse di spaccio, motivo per cui l'uomo è stato arrestato. In seguito, una perquisizione domiciliare ha rivelato la presenza di un albanese, anche lui con precedenti, che ha cercato di eliminare la droga, consumandola, nel tentativo di evitare il sequestro.

Il quarantenne arrestato per spaccio è stato sottoposto a misura cautelare con l’obbligo di dimora nel comune di residenza e il divieto di allontanarsi dalla sua abitazione nelle ore notturne, mentre l’indagine prosegue.