UNGHERIA - 11-2-2025 -- Don Riccardo Cavallazzi, 43 anni, responsabile dell'oratorio di San Vittore a Intra, partecipa questa settimana all'Europeo di calcio a cinque per sacerdoti in Ungheria. Si tratta della sua quarta partecipazione al torneo, dopo le precedenti esperienze a Brescia nel 2018, in Romania nel 2023 e in Albania nel 2024.
Il torneo si svolge a Kisvarda, nel nord-est dell'Ungheria, e vede la partecipazione di 15 nazionali per un totale di circa 200 sacerdoti. La squadra italiana, composta da 15 elementi, è stata inserita nel girone con Portogallo, Romania e Repubblica Ceca, affrontando tutte le partite nella giornata di apertura. Dopo il 14° posto del 2024, gli azzurri cercheranno di migliorare la loro posizione, anche se le favorite per la vittoria finale rimangono Croazia (campione in carica), Portogallo e Polonia.
Don Cavallazzi, originario di Borgomanero e con un passato da impiegato nel settore agroalimentare, è l'unico rappresentante del Piemonte nella squadra guidata dai commissari tecnici don Jordan Coraglia e don Antonio Bislenghi. La squadra italiana riflette la situazione demografica del clero nazionale, con un'età media elevata rispetto alle nazioni dell'Est Europa.
Il sacerdote verbanese, grande tifoso del Toro ha un certo background calcistico, avendo militato nel campionato di Promozione prima di intraprendere il percorso religioso. Oggi, oltre ai suoi impegni come insegnante di religione all'istituto Ferrini di Verbania e vice referente della pastorale giovanile della diocesi di Novara, continua a giocare con i ragazzi dell'oratorio di Intra. La preparazione con la nazionale è stata limitata a un allenamento a Cremona e una rifinitura a Seriate prima della partenza.
L'evento si svolge in maniera inusuale rispetto ai tradizionali campionati sportivi, inaugurato con una messa celebrata dal nunzio apostolico in Ungheria, prevede anche momenti di spiritualità. Giovedì si svolgerà la fase finale del torneo, mentre venerdì è previsto il rientro in Italia.