VERBANIA – 27.07.2016 – Ha prevalso

la forza dei numeri e, ancora una volta, l’assemblea s’è divisa. Come in occasione dell’elezione dell’amministratore unico di ConSerVco, anche la surroga di uno dei cinque membri del cda del Coub (il Consorzio dei rifiuti di cui sono soci tutti i 76 comuni del Vco) ha provocato tensioni e fibrillazioni di natura politica. Sul successore del dimissionario Riccardo Petroni c’era una richiesta dei primi cittadini di centrodestra per avere un proprio rappresentante, indicato nell’ossolano Virginio Varnelli, e riequilibrare la proporzione da 5-0 a 4-1. La maggioranza, guidata da Verbania, ha invece puntato su Flavia Filippi, ex sindaco di Belgirate che ha mancato la rielezione due mesi fa. Nel muro contro muro in sette – con in testa Stresa, Ornavasso e Cannobio, già fortemente critici – hanno lasciato l’assemblea, confermando quello strappo istituzionale che pare sempre più difficile da ricucire. Uno strappo, per giunta, maturato su un argomento di relativo interesse perché il Coub potrebbe entro pochi mesi sparire nella riforma delle deleghe delle ex province in discussione in Regione e perché i membri del cda non incassano indennità o gettoni di presenza.