STRESA - 14-02-2025 -- Stresa ci riprova. È convocato per stasera alle 17, in sala Canonica, il Consiglio comunale che, lunedì, s’è chiuso anzitempo per la dichiarata mancanza del numero legale. Dopo le dimissioni dell’assessore a Bilancio e Urbanistica Carla Gasparro e la fuoriuscita del capogruppo -ora indipendente e in minoranza- Gianmarco Bazzi, incassate le rinunce di tre subentranti, l’assemblea municipale deve convalidare la surroga di Fiorenzo Ridolfi, l’ultimo dei votati diventato primo (causa defezioni) degli eleggibili. Un atto dovuto che, nelle condizioni politiche in cui versa la maggioranza del sindaco Marcella Severino, tuttavia, non è scontato. Dal 2020 a oggi la maggioranza ha perso per strada due consiglieri e, senza Gasparro, si trova con 6 soli rappresentanti (prima cittadina compresa), è numericamente pari a tutte le minoranze. Ciò significa una situazione di stallo, che è già stata vissuta lunedì sera, dal momento che, dopo le comunicazioni del sindaco, i consiglieri di minoranza si sono alzati e se ne sono andati, facendo mancare il numero legale. Il problema non si pone stasera perché, in seconda convocazione, il numero legale si abbassa. La surroga, salvo casi di incompatibilità, è un atto dovuto. Con l’ingresso di Ridolfi la giunta Severino tirerebbe il fiato tornando ad avere un voto in più delle minoranze.