1

Schermata 2025 02 15 alle 15.02.50

OMEGNA - 15-2-2025 -- Una profonda emozione ha caratterizzato la cerimonia d’inaugurazione del "moca", il nuovo museo omegnese del casalingo, che custodisce e valorizza oggetti e storie di umane imprese e che al contempo celebra l’ingegno e la brillante ed intelligente creatività che hanno reso il capoluogo cusiano un’eccellenza riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.
Sono state tantissime le persone che nella tarda mattinata di sabato 15 febbraio hanno raggiunto il Forum per partecipare all’inaugurazione del "moca", un museo immersivo e multimediale, un luogo dinamico e coinvolgente dove cultura, storia, tecnologia e creatività si incontrano per omaggiare il passato e guardare assieme al futuro.
La sala prima sala del moca, quella digitale, offre un’esperienza immersiva ed emozionale che porta la firma di auroraMeccanica, collettivo che ne ha curato ideazione, produzione e regia, e di Matteo Severgnini, autore dei testi; qui i visitatori possono assistere a un vero e proprio spettacolo narrativo di stampo teatrale, la cui messa in scena è caratterizzata dall’uso di elementi tecnologici immersivi e interattivi capaci di coinvolgere i visitatori e di accompagnarli, prendendoli idealmente per mano, all’interno della narrazione.
La seconda sala del moca, che si trova al primo piano del museo, ospita l’archivio aperto, una ricca collezione di oggetti casalinghi provenienti da aziende che hanno fatto la storia italiana e mondiale e che sono nate nel territorio e lì, fra caffettiere pentole e altri oggetti iconici, i visitatori hanno modo scoprire e riscoprire quella nobile arte del “saper fare” che è stata in passato, ed è ancora oggi, un plus di Omegna e del territorio cusiano tutto.
Il contributo del PNRR è stato fondamentale per la nascita del moca: la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha riconosciuto alla Fondazione P.AR.C.O. un contributo a fondo perduto tramite il bando PNRR per il “Sostegno ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale” e proprio grazie a questo finanziamento il museo del casalingo si è potuto trasformare.
All’inaugurazione di oggi Alberto Poletti, direttore della Fondazione P.AR.C.O., ha fatto gli onori di casa e ha ben esposto le caratteristiche del museo che amplia ed arricchisce l’offerta culturale omegnese; tutti gli interventi che si sono susseguiti, tra tutti citiamo quelli del sindaco Daniele Berio e dell’assessore alla Cultura Mimma Moscatiello, hanno evidenziato l’unicità del nuovo percorso espositivo che si pone gli ambiziosi obiettivi di appassionare tutte le generazioni, di essere occasione di riflessione personale e collettiva e, ovviamente, di fare da attrattore turistico nazionale e internazionale.
r.a.