VERBANIA – 27.07.2016 – Il giudice ha riconosciuto
l’attenuante del modesto importo del furto e li ha condannati a una pena più mite. Slimane Kallala, 19enne tunisino e Mohamed Achraf El Ayyane, 23enne marocchino entrambi residenti a Gallarate, sono comparsi oggi di fronte al giudice Raffaella Zappatini per rispondere del furto in appartamento messo a segno lo scorso 29 giugno a Arona. I due, a piedi nella città del Sancarlone, in via Usellini si sono infilati in un garage di una villetta e dall’Audi del proprietario, rimasta aperta, hanno rubato un i-pod e un coltellino multiuso svizzero. Quando sono usciti hanno incrociato nel prato il padrone di casa, che ha dato l’allarme. Sulla strada sopraggiungeva facendo jogging un carabiniere fuori servizio della stazione di Arona, che ha inseguito i due giovani, li ha fermati e li ha condotti in caserma. Arrestati per furto in appartamento (hanno tentato lungo il tragitto sino alla stazione di gettare la refurtiva) sono stati processati oggi con rito abbreviato. Difesi di fiducia dall’avvocato Christian Ferretti hanno invocato la lieve tenuità del fatto perché, come ha testimoniato il derubato, l’i-pod e il coltellino valevano poco più di un centinaio di euro. Il giudice ha riconosciuto le attenuanti e, anche per via del rito, ha ridotto la pena finale a 4 mesi, con la sospensione e la non menzione.