SIERRE – 18-2-2025 --  Dopo un’intensa indagine durata 18 mesi, la Polizia cantonale del Vallese ha scoperto un vasto traffico di droga che operava a Sierre e nelle zone circostanti da oltre tre anni. L’operazione, coordinata dalla Procura e dal Tribunale dei minori, ha portato all'arresto di circa 30 persone, tra cui anche minori, accusate di essere coinvolte nel commercio di oltre 2 chilogrammi di cocaina e almeno mezza tonnellata di hashish, una quantità record per il Vallese.

Le indagini, avviate nel 2023, hanno evidenziato una rete criminale organizzata in una struttura piramidale, con i principali protagonisti accusati di aver gestito il traffico di stupefacenti, rifornendosi principalmente dalla Svizzera occidentale. Il giro d’affari derivante dalla vendita di hashish e cocaina avrebbe superato i 4 milioni di franchi per l’hashish e i 175.000 franchi per la cocaina.

Il traffico di droga non si limitava solo alla distribuzione, ma si è anche esteso a violenze legate al recupero crediti, con casi di estorsione, rapina e minacce. L’entità della violenza riscontrata nelle indagini è stata definita preoccupante, tanto da suscitare timori riguardo a un possibile contagio di comportamenti violenti simili a quelli osservati in alcune aree metropolitane francesi.

Un presunto colpevole è ancora in custodia, mentre per altri sono state adottate misure alternative alla custodia cautelare. Gli arrestati rischiano pene detentive, con gli stranieri che potrebbero essere espulsi dal paese.

L’operazione ha messo in luce l’efficace coordinamento tra le autorità cantonali e la determinazione a combattere il traffico di droga in tutte le sue forme. La Procura e il Tribunale dei minori hanno già avviato diversi procedimenti penali contro i principali protagonisti, e le indagini sono ancora in corso.

In una dichiarazione ufficiale, le autorità hanno ribadito che nel Vallese non esistono zone senza legge e che la lotta contro la criminalità, in particolare il traffico di droga, rimane una priorità assoluta.