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Historical peninsula and modern skyline of Istanbul

MERGOZZO – 21-2-2025 -- Nel marzo del 1832 Pietro Montani, un bambino di quattro anni, s’imbarcava con i suoi genitori, entrambi di Mergozzo, su una nave diretta da Trieste ad Algeri. Ma nel settembre dello stesso anno, la famiglia era già stabilmente insediata a Galata, il quartiere cosmopolita, di origine genovese, di Costantinopoli, come ancora veniva chiamata dagli europei la capitale ottomana, oggi Istanbul. Inizia così la vicenda di vita di uno fra i più poliedrici, affascinanti ed enigmatici protagonisti del dialogo culturale fra l’Europa e l’Impero ottomano. In questa conferenza, arricchita dalla proiezione di immagini, e basata su ricerche svolte nel corso degli anni a Istanbul, Roma, Trieste, Mergozzo, Parigi e Plovdiv in Bulgaria, Paolo Girardelli, professore ordinario nel Dipartimento di Storia dell’Università di Boğaziçi (Istanbul) ripercorre le tracce lasciate dal mergozzese Montani in ambiti che spaziano dall’architettura alla meteorologia, dalla teosofia alla pittura e all’illustrazione grafica, senza tralasciare il suo impegno civile come presidente della Società Operaia Italiana di Mutuo Soccorso di Costantinopoli. Una storia e una biografia che ci aiutano a comprendere problematiche ancora attuali, una finestra aperta sul movimento di risorse umane e materiali che collega Mergozzo al Mediterraneo e all’Oriente.

La conferenza all’Antica Latteria di Mergozzo sabato 22 febbraio, ore 17.