CREVOLADOSSOLA – 22-2-2025 -- Alla presenza delle autorità italiane e svizzere, è stato annunciato il progetto “Trova CH - It TeRritorio tra Ossola e ValmaggiA”. Un progetto di turismo sostenibile molto apprezzato che si è piazzato, come ha dichiarato Tiziana Piodi, che cura i contatti con gli enti, fra i primi posti del piano transfrontaliero INTERREG. L’obiettivo principale è sviluppare un percorso escursionistico integrato che colleghi la Valle Ossola e la Vallemaggia, attraverso una ‘bretella’ che parta da Cimalmotto e arrivi a Montecrestese, passando per Crodo e Crevoladossola. Questo nuovo sentiero contribuirà a collegare i due territori, offrendo nuove opportunità di scoperta per i turisti, favorendo il turismo sostenibile e creando ricadute positive sull’economia locale.
Presentate le azioni previste dal progetto, tra cui il consolidamento di sentieri esistenti e la creazione di nuovi percorsi, che permetteranno di esplorare la bellezza paesaggistica e naturale delle valli, e valorizzare il patrimonio storico e culturale.
I vari enti avranno 36 mesi per terminare i lavori, ma potranno presentare integrazioni già effettuate con pagamenti entro il 31 dicembre 2029 per la parte italiana e un anno dopo per quella svizzera.
“Si tratta di un recupero di un sistema di relazioni storiche", ha dichiarato Giorgio Ferroni, sindaco di Crevoladossola, "come l’alpe Cravariola, vicino al Canton Ticino, ma gestita con tre alpeggi dai comuni di Crodo, Montecrestese e Crevoladossola, con tre proprietà distinte. Noi ci aspettiamo non solo il recupero di una serie di immobili, ma anche un sistema di relazioni economiche, sociali e culturali”.
Paolo Balzardi, per conto della Regione Piemonte, ha ringraziato tutto il gruppo transfrontaliero ed ha sottolineato che la Regione è uno dei sette enti coinvolti in questo progetto.
Il progetto prevede un investimento complessivo di circa un milione e mezzo di euro coperto da fondi INTERREG con percentuali che vanno dall’80 al 100%. I beneficiari sul territorio italiano sono i comuni di Crevoladossola, Crodo, Montecrestese, l’azienda agricola di Montecrestese, l’UPO (Università Orientale) e l’Arsuni VCO.
La parte svizzera ha ottenuto un contributo approvato di 165mila franchi svizzeri e comprende cinque enti coinvolti nel progetto.