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VOGOGNA - 22-2-2025 -- “Lumi al castello. Visite guidate a lume di lanterna” si intitolava l’iniziativa tenutasi ieri sera al castello di Vogogna. Anche ACOI (Associazione Culturale Ossola Inferiore) ha aderito infatti a “M’illumino di meno, Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili”, creata da Rai Radio Due con la nota trasmissione “Caterpillar” e che da tre anni è giornata nazionale. A Vogogna è stata proposta la visita al castello medievale in una veste insolita: un percorso attraverso le stanze illuminate da candele. I partecipanti, muniti di lanterne, sono stati accompagnati da guide in abito da popolani medievali, che hanno illustrato la storia del castello e del borgo: dal megalitismo all’età del ferro, con la testa celtica di Dresio risalente al III-II secolo, dal Basso Medioevo - con la gloriosa battaglia di Crevola vinta contro gli invasori d’oltralpe - al Rinascimento, con le straordinarie macchine di Leonardo Da Vinci, osservando anche i segni lasciati dai prigionieri sulle pareti delle celle del castello vogognese. Le guide facevano parte dell’associazione ACOI. Valentina Beltrami, consigliera di ACOI, spiega: «Per la prima volta la nostra associazione ha aderito all’iniziativa “M’illumino di meno”, abbiamo riscontrato molto successo, siamo felici di questo e sicuramente lo riproporremo per altre iniziative». L’associazione ACOI è nata nel 1994 e ha sempre organizzato mostre e iniziative per valorizzare il patrimonio storico culturale ossolane. Dal 2017 cura le mostre e organizza gli eventi al castello di Vogogna. Prossimo progetto è l’inaugurazione della sala archeologica al castello dove saranno esposti dei cocci di ceramica e dei pezzi di ferro rinvenuti durante gli scavi archeologi fatti durante i lavori di restauro di fine anni ’90 e inizio 2000. Il castello ospita anche la riproduzione fotografica di uno dei due affreschi quattrocenteschi che decorano le pareti dell’oratorio di San Pietro in Dresio, la chiesa più antica di Vogogna. La chiesa non è più officiata, il tetto è a rischio crollo e piove all’interno dell’immobile su questi affreschi che sono degradati.