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VERBANIA - 23-02-2025 -- Ha manifestato l’intenzione di pagare i conti lasciati indietro, ma solo in televisione. Non hanno avuto un seguito giudiziario, verso le vittime dei suoi raggiri, le interviste che lo “scroccatore seriale” di hotel ha rilasciato nei mesi scorsi a conosciute trasmissioni come La vita in diretta e I fatti vostri. Lui, 47enne originario di Pompei che per un certo periodo ha vissuto nel Padovano, è conosciuto dai tribunali di mezza Italia per i procedimenti penali a suo carico. Una serie di insolvenze fraudolente commesse tutte con lo stesso copione: presentarsi in albergo (meglio se di lusso) spacciandosi per turista o per un lavoratore in trasferta, pernottare e mangiare nelle strutture ricettive, svignarsela senza pagare il conto.

Sul Lago Maggiore è accaduto nel 2021, per sette notti in un albergo di Verbania, e per tre in uno di Arona. Ai titolari aveva fornito le sue reali generalità, consegnando i documenti e fingendosi un normale cliente. Nel capoluogo del Vco aveva detto di essere manager di una grossa compagnia telefonica in viaggio per motivi di lavoro, ma se n’è andato lasciando un debito di 629 euro. Una cifra non esorbitante, ma che si somma a quelle non pagate in decine e decine di località, per oltre un centinaio di casi.

A Verbania è difeso da un avvocato d’ufficio, che ha cercato di contattarlo ma al quale non ha mai risposto, nemmeno dopo le interviste televisive, che hanno avuto solo come esito di farlo scoprire a chi ancora non aveva denunciato, nella fattispecie un albergo di lusso di Como i cui proprietari, ascoltate le parole e appresa la storia, hanno subito sporto denuncia.