VERBANIA - 25-02-2025 -- L’avvocato dell’avvocato non s’è presentato all’udienza e il giudice ha trasmesso gli atti all’ordine professionale per valutare un provvedimento disciplinare. Viaggia a ritmi lenti, tra assenze, cambi di giudice, eccezioni sulle prove e sulle liste testimoniali il procedimento penale che, al Tribunale di Verbania, vede alla sbarra un avvocato stabilito – abilitato alla professione forense in un paese Ue con titolo riconosciuto in Italia – del centro Italia accusato di aver esercitato abusivamente il mestiere di avvocato, sostituendosi anche a un congiunto che quella qualifica la possiede.
I fatti contestati dalla Procura di Verbania al 62enne laziale sono avvenuti in aula, rilevati dal sostituto procuratore Sveva De Luguoro che ha avviato un’indagine conclusa anche con il sequestro del cellulare e l’acquisizione di chat che proverebbero il suo ruolo effettivo di avvocato in quel processo, che è stato “azzerato” ed è ripartito per non incorrere in un vizio di illegittimità, cioè la negata piena difesa dell’imputato.
Di più, oggi il pm ha aggiunto un’altra contestazione, rilevando che durante il periodo “incriminato”, l’avvocato stabilito s’era autosospeso dal proprio ordine professionale e, quindi, anche se fosse stato abilitato ad esercitare – e l’accusa ritiene di no – non l’avrebbe potuto fare.
Il difensore dell’imputato, un legale di Salerno, non s’è presentato all’udienza, né s’è fatto sostituire. Il presidente del Tribunale Gianni Macchioni, che ha preso il fascicolo dalla collega che s’è dichiarata incompatibile avendo già svolto attività in questa causa, ne ha preso atto nominando un sostituto e trasmettendo gli atti all’Ordine degli avvocati di Salerno per l’apertura di un provvedimento disciplinare.
Nel frattempo il medesimo giudice ha ampiamente sfrondato la lista dei testi della difesa, che comprendevano magistrati di Verbania e Orvieto, personale del Tribunale, il presidente nazionale del Consiglio nazionale forense e un collega avvocato di Verbania. Si tornerà in aula il 23 settembre per sentire tutti i testi e discutere il processo.