CREVOLADOSSOLA - 26-2-2025 -- All’unanimità il Consiglio comunale di Crevoladossola ha approvato il progetto di ampliamento della cava di marmo in località Lorgino e la convenzione fra la società Palissandro Marmi srl "a integrazione della delibera di consiglio comunale 17 del 13 giugno 2022", sulla quale la Soprintendenza aveva avanzato alcune osservazioni e che regola il trasferimento di proprietà e la costituzione di servitù di uso pubblico per la cessione di alcuni terreni. La delibera, che come ha rimarcato il sindaco è stata oggetto di revisione "formale e non sostanziale" prevedeva, previa autorizzazione della Soprintendenza, l’alienazione di una serie di mulattiere e di una strada carrabile non collaudata e non collaudabile.
Il consiglio comunale, convocato martedì 25 ha visto l’assenza dei consiglieri Ivano Orio e Fabio Pizzicoli e la presenza di un numeroso pubblico, fra dipendenti della cava, titolari e amministratori della società e membri del comitato di cittadini nato per contestare l’ampliamento della cava e le questioni relative alla strada d’accesso.
Sul tema è subito intervenuta la minoranza per bocca del capogruppo Daniele Facciola. “Si arriva alla conclusione di una travagliato iter che contraddistinguono questo tipo di procedimenti - ha detto il consigliere - ma noi continuiamo con la linea seguita nell’ultimo consiglio comunale esprimendo parere favorevole”.
Lorenzo Iaria, sempre della minoranza, ha chiesto spiegazioni alla giunta sulla strada d’accesso e un pagamento relativo alla strada da parte del comune per 40 mila euro.
Su questo punto il sindaco Giorgio Ferroni ha fatto la cronistoria ribadendo la validità della scelta fatta. “Già il comune, negli anni 90 avrebbe dovuto pagare alla società un importo di 125 milioni di vecchie lire, mai date. Ora con questa cifra - ha detto - la strada è sempre pubblica pur aspettando alla ditta la manutenzione ordinaria e straordinaria”.
Il comune poi incasserà in 5 anni lavori e fondi per oltre un milione di euro dalla società Palissandro. Le opere accessorie, dal costo di 250 mila euro, riguardano il parcheggio in frazione Villa dell'Oro mentre 771 mila euro saranno spalmati in 5 anni. 50 mila euro alla firma della convenzione poi 100 mila euro all’anno con il saldo finale maggiorato nel 2030".
"Il tutto - ha detto il sindaco Giorgio Ferroni - ha l’obiettivo di garantire la continuità dell’attività della cava Palissandro – la prima impresa del territorio – ottenendo in cambio un importante indennizzo economico e la realizzazione di opere pubbliche a beneficio dei residenti”.
“Questa delibera è stata la più dibattuta degli ultimi tre anni e criticata da numerosi soggetti, spesso con toni e paragoni inappropriati. Tuttavia, va sottolineato che non è mai stata impugnata. Il passaggio - ha continuato il sindaco - certifica un fatto inoppugnabile: la delibera in questione era ed è tuttora solida, sia dal punto di vista amministrativo che politico. Nel corso di questi tre anni, il contenuto della delibera è stato descritto in modo dispregiativo, con l’invocazione continua dell’intervento della Soprintendenza, che si è espressa e ha autorizzato l’alienazione di circa il 97% di quanto previsto dalla delibera”.
Fra il pubblico anche esponenti del comitato difendiamo Crevoladossola.
“Rispetto al primo progetto il lavoro del comitato è stato proficuo perchè - ha detto Giorgio Prata - abbiamo ottenuto una serie di benefici con la riduzione dell’area di cava e il mantenimento delle cappelle”.