VERBANIA - 24-02-2025 -- Una raffica di sanzioni, ma anche di denunce penali che, man mano, si sgonfiano. Negli ultimi tre anni nella città di Stresa -sia nel capoluogo, sia all’Isola Pescatori- i vigili sono intervenuti a ripetizione nei confronti degli esercenti di bar e ristoranti che occupavano una porzione di plateatico superiore a quella concessa, oppure senza che avessero ricevuto l’autorizzazione. Controlli a tappeto durante la stagione estiva, compreso quello del 16 agosto scorso che, per le modalità (clienti a cena a tavola costretti ad alzarsi per permettere le misurazioni), molte proteste ha suscitato tra i ristoratori stresiani, sono stati effettuati dal 2022 al 2024. Le relazioni inviate dal comando della polizia locale in Procura hanno originato una serie di fascicoli e di procedimenti penali con l’ipotesi di reato di invasione di terreni o edifici che si sono finora conclusi senza condanne. Le ultime tre assoluzioni sono arrivate, tra ieri e oggi, davanti al gup Rosa Maria Fornelli. Riguardavano tutti locali dell’Isola, controllati in accertamenti effettuati nell’estate del 2023. Uno di essi, ieri, s’è chiuso con un’assoluzione per lieve tenuità del fatto. Gli altri, messi uno in fila all’altro stamane e risolti con rito abbreviato, hanno avuto come esito l’assoluzione perché il fatto non sussiste, con la formula dubitativa.
In altri tre episodi, riferiti al 2022, la Procura aveva chiesto l’emissione di decreti penali di condanna poi impugnati, tutti assolti, compreso uno con formula piena.
E in Procura giacciono tutte le altre denunce del famoso Ferragosto dell’anno passato che, se si confermasse questo orientamento, potrebbero venir archiviate già in sede di indagini.