STRESA - 01-03-2025 -- Per sei anni, dal 2015 al 2021, ha lavorato come segretaria per un medico di famiglia del Verbano, che ora è andato in pensione. Godeva della sua fiducia, aveva accesso allo studio e ai delicati documenti che custodiva, una parte dei quali ha trafugato. È seguendo alcune ricette “sospette” presentate da una donna in farmacia per l’acquisto di specifici medicinali che i carabinieri della stazione di Stresa sono arrivati a denunciare una sessantenne residente nel Verbano. È accusata di furto aggravato e di falso per aver rubato ricette mediche timbrate dal dottore che, da lei compilate e firmate, sono state presentate al banco della farmacia.
L’indagine è nata proprio dai sospetti del farmacista, al quale sono state presentate prescrizioni, sempre dalla stessa persona, riconducibili a un dottore che non esercita più quell’attività, perché andato in pensione. Questi, convocato dai militari, non ricordava quelle prescrizioni e, soprattutto, ha smentito che la firma apposta in calce ai documenti, fosse la sua. Le indagini hanno permesso di individuare l’identità del soggetto che si presentava in farmacia che, sottoposta a perquisizione domiciliare, è stata scoperta. A casa la donna, già dipendente del medico, aveva numerosi ricettari e anche documentazione riconducibile all’attività del medico, della quale dovrà rispondere.