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CANNERO R. – 3-5-2025 – La Festa degli Agrumi di Cannero Riviera diventa maggiorenne. La rassegna che idealmente apre la stagione turistica sul lago, quest’anno è in programma dal 15 al 23 marzo. Sono trascorse 17 edizioni da quando un gruppetto di appassionati, guidati dall’allora sindaca Maria Pia Bottacchi, pensarono di restituire alla giusta considerazione quella ricchezza di biodiversità che si nascondeva nei giardini di lago. Un segreto custodito almeno dal XVII secolo. Una festa che raggiunge appena la maggiore età, per un genere di piante che a Cannero stanzia da oltre 4 secoli, a quanto riporta fra Paolo Morigia nella sua “Historia del lago Maggiore”. E dal ‘700 all’800 come sappiamo grazie a fonti d’archivio, la presenza si conferma arricchendosi di dettagli, ad esempio che sugli agrumi di Cannero c’era un piccolo ma fiorente commercio. E se qualcuno giurerebbe che anche Napoleone deve aver goduto dei sentori agrumati canneresi quando si trovò a passare dal lago (ignoriamo le fonti di tali “rivelazioni” sulle preferenze dell’imperatore), storia acclarata vuole che fu l’amore a far arrivare gli agrumi sul lago Maggiore. L’amore? “Fu il Borromeo Lancillotto alla metà del ‘500 che, avendo sposato una nobile ligure che già conosceva gli agrumi, li fece arrivare sull’Isola Madre. Sappiamo che la loro coltivazione già nel ‘600 non era dettata da esigenze puramente estetiche, esisteva un vero e proprio commercio. Abbiamo notizia ad esempio, che i Borromeo di Milano si rifornivano di agrumi sul lago”. Così ci racconta Maria Cristina Pasquali, anima locale dell’ex condotta (oggi associazione) Slow Food Verbano Cusio, esperta di biodiversità ed a lungo collaboratrice della rassegna cannerese. E non è un caso che la XVIII edizione della Festa degli Agrumi di Cannero Riviera si presenti proprio come un viaggio affascinante nel mondo della biodiversità scegliendo di raccontare gli agrumi come un patrimonio prezioso e fragile, da preservare e valorizzare con cura. Già, perché la storia degli agrumi di Cannero degli ultimi decenni è tutta una battaglia per la conservazione: “Su piccola scala, ma fino all’800 gli agrumi di Cannero erano oggetto di commercio, questo ci parla di quantitativi abbastanza significativi. Sempre nell’800, tuttavia, si fanno i conti con alcune gelate che devasteranno gli agrumi del lago. Altre gelate le avremo negli anni ’80 del ‘900 e ancora nel 2012. Sono le gelate che porteranno alla quasi estinzione del Canarone, l’agrume simbolo di Cannero, l’ibrido di cedro e limone che grazie ad un’unica pianta sopravvissuta si è riusciti a salvare sino ad inserirlo nell’Arca di Slow Food (assieme alle eccellenze da preservare ndr)”, prosegue Pasquali.  Tuttavia il calo di produzione più significativo arriva nella seconda metà del ‘900, dettato probabilmente dal disinteresse, dalla mancanza di economia per questi frutti di giardino, sopraffatti dal boom economico di un’Italia che si lanciava nell’industria dimenticando le sue radici. Ed oggi che il futuro è arrivato e l’industria è il passato, i beni “perduti” della terra sono legati al rimpianto. Come gli agrumi che in questo lembo dell’alto lago trovano le condizioni ideali per la coltivazione. “Quanti agrumi si coltivano oggi? Impossibile dirlo – aggiunge Pasquali – è tutto legato all’iniziativa dei singoli. Quello che posso aggiungere è che gli agrumi di Cannero hanno particolarità precise. E se il Canarone ha sentori e peculiarità tutte sue tanto che ne stanno studiando anche il dna, un’altra caratteristica non facilmente riscontrabile è l’intensità della pigmentazione delle arance, che per realizzarsi richiede forti escursioni termiche. Proprio come quelle dell’alto lago”, chiosa l’esperta, auspicando nuovi inizi per questa antica storia.    

Slow Food gioca infatti un ruolo centrale in questo racconto di agrumi e biodiversità. L'organizzazione porterà in rassegna due esperti di grande calibro: Serena Milano, direttrice generale di Slow Food Italia, e Francesco Sottile, docente universitario e membro della European Union Biodiversity Platform. Insieme, approfondiranno un tema cruciale: la ricchezza genetica degli agrumi e i rischi di estinzione che minacciano alcune varietà (sabato 15 marzo ore 15-17)

L'approccio di Slow Food è anche  multisensoriale. Nell'accogliente cornice dell'Hotel Rondinella, Franca Comparetto – esperta di analisi sensoriale - guiderà i partecipanti in una degustazione che è molto più di un semplice assaggio. Qui si impara a riconoscere la differenza tra marmellate industriali e artigianali, si scoprono le storie dei prodotti locali e si approcciano i Presidi Slow Food (domenica 16 marzo ore 15).

Un esempio prezioso di questa filosofia sono i "Cuor di Cannero", dolci preparati da Banda Biscotti, un progetto di economia carceraria che trasforma la marmellata di agrumi locali in un abbraccio di frolla. Un piccolo grande esempio di come la biodiversità possa diventare anche opportunità di riscatto e bellezza.

La festa diventa così un racconto corale, un modo per riscoprire la ricchezza di un territorio attraverso i suoi frutti più simbolici: gli agrumi, custodi di storie, sapori e memoria.

XVIII Festa degli Agrumi di Cannero Riviera - 15-23 Marzo 2025, inaugurazione sabato 15 marzo ore 10.30 Sala “Pietro Carmine” - località Lido

IL PROGRAMMA

La manifestazione, dedicata quest'anno al tema della biodiversità, si svolgerà principalmente nei due weekend (15-16 e 22-23 marzo), con alcune attività anche durante la settimana.

Eventi principali:

Mostra principale degli agrumi alla Sala Pietro Carmine (10:30-18:00) Apertura di giardini privati con piante di agrumi Installazione artistica "OrangeArancio 4.0" sul lungolago Mostra mercato di prodotti tipici Esposizioni di arte, fotografia e ceramica in varie location

Attività speciali:

Minicrociere in catamarano (su prenotazione) Escursioni naturalistiche guidate Laboratori sensoriali e olfattivi Degustazioni di prodotti agli agrumi Conferenze sulla biodiversità Concerti e spettacoli musicali

Durante la settimana (17-21 marzo):

Visite guidate pomeridiane su prenotazione (14:30-16:30)

Servizi:

Menù speciali nei ristoranti Offerte speciali negli alberghi Trasporto pubblico potenziato per l'evento Presenza di interpreti LIS in alcune giornate

La maggior parte degli eventi è gratuita, alcuni richiedono prenotazione e/o un contributo di partecipazione.

Dettagli orari delle singole iniziative:

Cannero Riviera Ufficio turistico: tel. +39 0323 788943 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.cannero.it  - www.agrumidicannero.it