PIEMONTE - 20-3-2025 -- Il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Nicco, ha accolto oggi una delegazione svizzera guidata da Michele Guerra, presidente del Gran Consiglio della Repubblica e Canton Ticino. All'incontro hanno partecipato anche Fabrizio Romani, presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Mario Salvatore Castello, consigliere segretario dell'Assemblea piemontese, e Alberto Preioni, sottosegretario alla presidenza della Regione Piemonte.
Al centro del confronto, il rafforzamento del sistema dei trasporti merci nel quadrante nord-ovest, con particolare attenzione all'asse del San Gottardo, definito passaggio strategico per gli scambi economici tra Italia e Svizzera.
"Una visita che ha rafforzato i rapporti con i nostri vicini svizzeri", ha spiegato Nicco, sottolineando l'intenzione di "valutare concretamente questa possibilità perché un sistema di trasporti efficiente in questa area sicuramente potrà avere un impatto economico importante per la nostra regione e per tutto il paese".
Nelle settimane precedenti, il Consiglio del Canton Ticino e quello lombardo hanno inviato un memorandum congiunto a Roma, Berna e Bruxelles per sollecitare il completamento di AlpTransit e lo sviluppo del San Gottardo, infrastruttura a rischio di non essere completata nei prossimi anni.
Guerra ha evidenziato l'importanza dell'asse: "Il 90% delle merci che dall'Italia entra in Svizzera passa da questo asse, si stima uno scambio settimanale di 1 miliardo di euro. I treni oggi viaggiano troppo lenti, con una velocità media di 64 km all'ora".
"Non ci deve essere contrapposizione tra asse del Sempione e San Gottardo, ma collaborazione. Se non abbiamo linee competitive, il flusso merci e di persone si sposterà su altre direttrici", ha dichiarato Preioni, sottolineando il ruolo strategico del Piemonte come crocevia nord/sud ed est/ovest.
Nel pomeriggio, la delegazione svizzera è stata ricevuta dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, che ha ribadito "l'impegno a rafforzare la collaborazione nell'interesse dei territori e delle comunità".
L'assessore alle infrastrutture strategiche, Enrico Bussalino, ha definito l'incontro "un passo significativo nel rafforzamento della cooperazione transfrontaliera", sottolineando l'importanza della collaborazione all'interno della Comunità di lavoro Regio Insubrica e nell'ambito del Programma Interreg Italia-Svizzera per affrontare sfide come la mobilità sostenibile, l'innovazione e la crescita economica del territorio.