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VCO - 21-3-2025 -- Il cielo del Lago Maggiore si è tinto di rosso questa mattina, un fenomeno causato dalle polveri sahariane trasportate dalle correnti meridionali in intensificazione - lo stesso fenomeno che colorerà la neve sulle nostre montagne. Il pulviscolo desertico in sospensione alle medio-alte quote troposferiche accompagnerà infatti le intense perturbazioni attese per il weekend.
Dopo una breve tregua di 36 ore caratterizzata da tempo più soleggiato, grazie all'alta pressione sull'Europa centro-orientale, il meteo sta per cambiare nuovamente. Una circolazione depressionaria in approfondimento sul Golfo di Biscaglia si muove verso Est, inviando sul Nord Italia una serie di sistemi nuvolosi sostenuti da un intenso flusso di correnti sud-occidentali in quota.
Già da oggi, venerdì 21 marzo, il cielo diventerà progressivamente più nuvoloso o molto nuvoloso su tutto il Piemonte. Nel pomeriggio si registreranno le prime precipitazioni sparse a ridosso dei rilievi tra il Torinese e il Lago Maggiore, estendendosi alle pianure centro-orientali e verso il Cuneese. La fase più intensa è prevista tra la serata e la notte di venerdì fino all'alba di sabato, quando la perturbazione raggiungerà attivamente il Piemonte con fenomeni diffusi, da moderati a localmente forti.
Le nevicate interesseranno le Alpi inizialmente dai 1.400-1.700 metri, ma la quota neve scenderà tra le 21 e le 3 fino a 1.000-1.300 metri sulle valli interne, e localmente anche più in basso sul Cuneese.
L'instabilità proseguirà per tutto il fine settimana con l'arrivo di una nuova perturbazione che porterà altre piogge e rovesci in transito da Sud verso Nord, particolarmente tra il tardo pomeriggio di sabato e l'alba di domenica. I fenomeni potranno risultare localmente intensi al confine con la Liguria e sull'alto Piemonte, con nuove abbondanti nevicate sopra i 1.200-1.500 metri sulle Alpi. Ulteriori rovesci sparsi sono attesi nel pomeriggio-sera di domenica.

Foto di repertorio