VERBANIA - 22.03.2025 -- Scadono il 15 aprile i termini per presentare un’offerta per la gestione della colonia solare di Suna. Il “lido dei poveri”, come era chiamato un tempo, è da tempo abbandonato. Chi s’era aggiudicato la gara nel 2019 non ha portato a termine i nove anni di concessione e, ora, l’Amministrazione ci riprova, con una formula diversa e con un obbligo in più. Poiché l’intera area ricade nel demanio idrico lacuale, è necessario procedere con una concessione. La modalità scelta è quella della concessione migliorativa, che può andare oltre i nove anni massimi di quella ordinaria e arrivare sino a quindici, con la durata calcolata sull’ammortamento degli investimenti effettuati. A chi entra per gestire il bar (63 metri quadrati coperti e 340 esclusivi all’esterno) viene chiesta la messa a norma e una proposta per effettuare, appunto, migliorie che poi resteranno al patrimonio pubblico.
Rispetto alla gara del 2019, che vede il canone aumentato di poco (da 20.000 euro l’anno a 23.550), c’è l’obbligo di occuparsi della spiaggia, non solo nella sua manutenzione ordinaria e pulizia giornaliera durante la stagione estiva, ma anche per la parte balenare. Il nuovo gestore, infatti, dovrà garantire il servizio di sorveglianza – il bagnino, con le relative attrezzature di legge – per tutti i fruitori dei 3000 metri quadrati di spiaggia pubblica, da giugno a settembre, dalle 9 alle 18, oltre alla pulizia dei servizi igienici.