BAVENO - 25-03-2025 -- Nessuna retromarcia, né la miglioria richiesta. Non ha avuto alcun esito l’incontro che il sindaco di Baveno Alessandro Monti ha avuto con i vertici territoriali di Intesa Sanpaolo. Il primo cittadino, appreso che il piano di razionalizzazione della rete delle filiali -approvato a livello nazionale e concordato coi sindacati- avrebbe comportato la chiusura di Baveno e l’accorpamento dei servizi a Stresa, ha chiesto all’istituto di credito di rivedere la decisione. Nei giorni scorsi ha quindi incontrato i manager locali -la responsabile del Vco e il direttore regionale Piemonte nord, valle d'Aosta e Sardegna. “Nonostante la mia contrarietà, mi sono state confermate le chiusure di alcune filiali in tutto il Vco, compresa quella di Baveno – riferisce –. Nel corso della discussione avevo richiesto la possibilità di mantenere almeno un servizio bancomat a Baveno e di mettere in campo la possibilità di aprirne uno anche a Feriolo, attualmente sprovvisto. Dall’incontro avevo avuto rassicurazioni certe almeno sul mantenimento del bancomat a Baveno e una disponibilità a valutare l’apertura di quello a Feriolo. In queste ore, invece, ho ricevuto comunicazione dal responsabile della filiale bavenese in cui si afferma che ‘... è in corso di valutazione il mantenimento dell'area self a Baveno’, senza far nessun cenno alla richiesta per Feriolo. Una risposta inaccettabile, visto che non conferma quanto condiviso durante la riunione con i vertici della banca. Il nostro territorio, così fortemente turistico, non può subire il colpo della chiusura della filiale e del bancomat. Chiedo semplicemente che gli impegni presi alla riunione dai vertici di Banca Intesa Sanpaolo, vengano rispettati”.