LAVENO M. – 01.08.2016 – Piogge e temporali
sono arrivati ma, alla fine, i danni sono stati limitati. Se si escludono i problemi in Vallestrona e il fulmine caduto sul lungolago di Stresa, il Vco può considerarsi uscito immune dall’ondata di maltempo calata sul nord Italia nel fine settimana. Lo stesso non può dirsi per la sponda lombarda del Verbano. Sabato notte il vento e la pioggia hanno fatto danni a Laveno Mombello. Trenta millimetri caduti in un’ora (tra le quattro e le cinque), uniti a forte raffiche di vento, hanno provocato la caduta di decine di piante e cartelli stradali, ma sono stati colpiti anche ombrelloni e gazebo. Paura e danni li hanno provocati i fulmini. In centro un cornicione è stato colpito e è precipitato in strada, fortunatamente senza ferire nessuno. I vigili del fuoco sono intervenuti per transennare l’area e metterla in sicurezza. I pompieri hanno effettuato un’altra ventina di interventi minori, anche sul lungolago, dove un grosso albero è piombato a terra portandosi appresso un lampione e ostruendo la strada. Un fulmine ha mandato in tilt una stazione di pompaggio dell’acqua e è stato necessario l’intervento dei tecnici dell’acquedotto per ripristinare il servizio. E sempre un fulmine ha bruciato un relè elettronico della funicolare che porta al Sasso del Ferro, rimasta bloccata per mezza giornata.
L’ondata di maltempo s’è spostata all’interno della Lombardia e domenica notte si sono registrati danni tra il Varesotto e il Milanese in numerosi comuni.