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foto Pettenasco

PETTENASCO, 8 aprile 2025 – Era stata annunciata per il 2025, come simbolo di rilancio infrastrutturale e turistico dell’intero bacino del Lago Maggiore, ma oggi la nuova funivia di Stresa non è ancora realtà. "Due anni " è la nuova scadenza temporale annunciata dal sindaco di Stresa e rilanciata da Francesco Gaiardelli, presidente del Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola, intervenuto all’indomani dell’assemblea dell’Unione Turistica del Lago d’Orta tenutasi a Pettenasco.

L’accordo tra Ministero, Regione Piemonte e Comune di Stresa, siglato nel novembre 2023 durante il Forum del Turismo a Baveno, prevedeva l’entrata in funzione dell’infrastruttura entro l’anno in corso. Oggi i lavori non sono neppure all'orizzonte. Eppure la funivia è ritenuta strategica per la mobilità turistica dell’intera area, un collegamento atteso da anni capace di valorizzare l’interconnessione tra il Mottarone e il Lago.

“Tra le sfide globali da affrontare c’è proprio quella infrastrutturale – ha dichiarato Gaiardelli – e la partenza dei lavori per la nuova funivia di Stresa è un obiettivo che ci auguriamo venga concretizzato entro un paio d’anni, come ipotizzato dal sindaco Marcella Severino”. Il presidente rilancia inoltre il progetto della funivia “sui due versanti”, un’idea ambiziosa che potrebbe diventare simbolo di una nuova stagione turistica per il Cusio e il Verbano.

Nel corso dell’assemblea, ospitata presso l’Hotel Giardinetto, è stato anche approvato il bilancio dell’Unione Turistica del Lago d’Orta. L’incontro ha rappresentato un’occasione di confronto tra enti locali, istituzioni e operatori del turismo del VCO e del Novarese. “È emersa la volontà di dare maggiore visibilità al lago d’Orta attraverso una visione strategica, coordinata e sostenibile – ha sottolineato Gaiardelli – e il Distretto farà la sua parte fino in fondo. Servono determinazione e unità per trasformare in opportunità le sfide globali”.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’assessore piemontese Marina Chiarelli per il suo impegno nella promozione del comparto turistico regionale, così come al presidente dell’Unione Turistica lago d’Orta, Oreste Primatesta, “per l’organizzazione di eventi come il prossimo Wine Festival di Omegna, capaci di attrarre pubblico nazionale e internazionale”.

Il territorio, insomma, è pronto. Ma per sostenere davvero la competitività delle aree interne servono opere concrete.