VERBANIA - 10-04-2025 -- Quattro sono stati attribuiti per interventi effettuati fuori dal territorio. Come nel caso dell’encomio al vicequestore aggiunto Roberta Toma,che nel 2019 a Genova ha diretto l’operazione “condor”, che ha permesso di emettere un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di cinquanta persone sospettate di far parte di un gruppo criminale votato alle truffe agli anziani. O come l’encomio e la lode all’assistente Alessandro Iavarone, che tra il 2022 e il 2023 a Napoli ha arrestato un pregiudicato bengalese responsabile di tentato omicidio e violenza sessuale, e un altro per tentato omicidio. L’agente scelto Giovanni Cubicciotti a Torino ha contribuito all’arresto in flagranza di uno spacciatore, trovato con 155 chili di hashish, 150 grammi di anfetamina e ventimila euro.
La lode è andata ai viceispettori Claudia Montuori e Tiziano Ammoriello e all’assistente Roberto Lizza della Digos, autori dell’indagine per peculato che ha portato poi alla condanna del sindaco di San Bernardino Verbano, nel 2021; ai componenti della Mobile che, con i sovrintendenti Aniello Scotto Di Carlo, gli assistenti capo Igor Modarelli e Massimo Querceto, nel 2019 hanno sventato un traffico di droga con responsabili 22 persone. La lode se la sono guadagnata anche il vicesovrintendente Fabio Balsemin della Scientifica e l’agente Niccolò Placco della Mobile, che hanno permesso di arrestare nel 2021 sei persone dedite alla truffa aggravata; il sostituto commissario coordinatore Franco Negri, gli assistenti capo Dario Amodeo, Fabio Martinelli, Andrea Canova e Stefano Ferina per aver scoperto sette persone dedite ai furti in esercizi commerciali della provincia. Per l’attività che ha portato nel 2021 a indagare sei persone per associazione a delinquere e truffa aggravata hanno ricevuto l’encomio l’ispettore Angelo Allievi, gli assistenti capo Willy Dajnko, Felice Barillà, Dario Amodeo e Michele Catanzaro della Mobile.
