BERNA - 14-4-2025 -- Con l’arrivo della Pasqua, il traffico lungo l’asse nord-sud torna a farsi intenso e caotico, con colonne in direzione dell’Italia previste già da metà settimana. A lanciare l’allerta è il Touring Club Svizzero (TCS), che prevede code significative soprattutto al portale Nord del San Gottardo tra il Giovedì Santo pomeriggio e il Venerdì Santo, e nuovamente al rientro, il Lunedì di Pasqua, in direzione nord.
Le località turistiche del Sud delle Alpi, già meta privilegiata di visitatori svizzeri e tedeschi, si preparano ad accogliere un afflusso importante di turisti per le festività, complice anche la Pasqua “tardiva” e le ferie scolastiche scaglionate tra diversi cantoni e Länder.
Nonostante l’aumento previsto del traffico, secondo il TCS non si dovrebbero raggiungere picchi record come nel 1998, quando la coda al Gottardo toccò i 25 chilometri. Tuttavia, la congestione sarà comunque rilevante, in particolare Venerdì Santo tra le 16.00 e le 20.00, con possibili attese anche al confine di Chiasso-Brogeda.
Per chi viaggia verso sud le alternative al San Gottardo sono la strada del San Bernardino (A13), consigliata in particolare a chi proviene da Zurigo o dalla Svizzera orientale; quindi i treni auto del Lötschberg e del Sempione, anche se tra Briga e Iselle il servizio sarà ridotto a una corsa ogni 2 ore per lavori.
Infine i trafori del Gran San Bernardo e del Monte Bianco, entrambi a pagamento e con possibili rallentamenti nelle ore di punta. Non si esclude, anzi, è quasi certo, che anche queste alternative saranno molto gettonate.
