VERBANIA - 15-04-2025 -- Davanti al giudice, per uno dei diversi processi che ha in corso al Tribunale di Verbania, sarebbe dovuto arrivare scortato dalla polizia penitenziaria. L’uomo, originario della provincia di Varese che il medico legale perito del Tribunale ha stabilito essere affetto da problemi psichiatrici, attualmente si trova in una Rems (Residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza) nella parte orientale della Lombardia. La traduzione, sul cellulare in uso alla penitenziaria, è un lungo viaggio compiuto il quale l’imputato, dopo essere salito in Tribunale, ha accusato un malessere. Nella stanza dei testimoni nella quale attendeva che fosse chiamata la sua udienza, ha detto di avvertire dolori e ha chiesto di essere visitato. È stato immediatamente portato al Dea dell’ospedale di Verbania e, lì, sottoposto agli esami diagnostici del caso. L’esito è stato negativo per qualsiasi patologia ma i tempi di attesa delle analisi hanno fatto saltare il processo che, rinviato per il legittimo impedimento dell’imputato, la prossima volta si farà in videoconferenza. È stato il suo stesso avvocato a chiedere un collegamento tramite piattaforma multimediale, una modalità che da qualche anno è consentita anche per evitare lunghi trasferimenti.
