VERBANIA - 15-04-2025 -- Un altro intoppo burocratico farà slittare all’estate il processo per il presunto stupro di gruppo consumato sulla spiaggia del Lido blu di Stresa nella notte tra il 24 e il 25 giugno del 2022. Stamane s’è tenuta la seconda udienza preliminare del procedimento che vede imputati quattro sudamericani. Tre uomini di 21, 36 e 38 anni devono rispondere, insieme a una donna di 33, dei rapporti sessuali intrattenuti contro la sua volontà – la vittima sporse denuncia qualche giorno dopo perché ricordava poco o nulla di quella serata – da una giovane, anch’ella originaria del sud America, allora 19enne.
Il gruppo di amici, tutti residenti nel Verbano, aveva trascorso una serata in compagnia in alcuni locali della zona, consumando parecchio alcol. L’epilogo fu in spiaggia, dove venne consumato il rapporto sessuale. Solo in un secondo momento, leggendo i messaggi che uno degli imputati le aveva mandato, la giovane, confidandosi con i familiari, si presentò dai carabinieri per sporgere denuncia. Le indagini, che hanno visto anche l’intervento dei Ris di Parma per l’analisi del Dna recuperato dai campioni biologici raccolti tramite la vittima, hanno portato alla richiesta di rinvio a giudizio per i quattro. Nell’udienza odierna è stato accertato che, come in quella precedente a gennaio, non erano state compiutamente portate a termine le notifiche per due imputati. Il gup Mauro D’Urso ha così rinviato al 10 giugno quando la vittima si costituirà parte civile e, presumibilmente, si discuterà l’intero procedimento. Tutti coloro che sono alla sbarra, infatti, compresa l’unica persona di sesso femminile, alla quale si imputa un bacio dato alla parte offesa e l’insistenza con cui avrebbe favorito i rapporti con gli altri, hanno espresso l’intenzione di essere giudicati con rito abbreviato. La decisione è anche motivata dallo sconto che si otterrebbe in caso di condanna, un terzo di meno di una pena che, viste le aggravanti, è prevista dal codice penale tra 8 e 16 anni.
